I play off mettono una contro l'altra anche squadre che non si sono mai incontrate in questa stagione. Vediamo un po' qualche indicazione che esce dalle statistiche a fine Regular Season.

Ben tre dei quattro migliori pitching staff si ritrovano uno contro l'altro nel Girone 1 di Play off. I New Black Panthers, per il secondo anno consecutivo miglior complesso di lanciatori del Massimo Campionato Italiano, con 1.28 di mpgl. Il Bollate, terzo a quota 2.00. Il CUS Brescia, quarto, a quota 2.06.

Per raggiungere questi risultati le strade intraprese sono ben diverse.

Ronchi dei Legionari punta tutto su di un pitching staff interamente prodotto del Friuli Venezia Giulia e dall'età molto bassa.
A partire dal miglior lanciatore della Serie A, Diego Fabiani, prodotto del Cervignano e da due anni alla corte di Rolando Cretis.
Ma allo 0.22 di Diego Fabiani (classe 1997) non sono da meno l'1.09 del ronchese Elia Pasquali, solitamente partente in Gara 2, all'1.76 di Francesco Nardi, partente di Gara 1, ed all'1.17 di Francesco Bertoldi. Con l'emergere a fine stagione del giovanissimo Riccardo Samsa (classe 1998), 1.12 nelle 8 riprese a fine campionato.

Il miglior pitcher del Bollate, a dispetto del nome, è di pura scuola italiana. Si tratta di un altro giovanissimo, Bryan Sheldon, figlio del grande David Sheldon. La maggior parte degli inning hanno visto però sul monte l'oriundo Pedro Orta (1.47) e Michael Garcia (2.70).

Per il neopromosso CUS Brescia la stella indiscussa è lo straniero Rodriguez Noguera, che con il suo 0.71 di media pgl contribuisce notevolmente ad abbassare la media di squadra.
Il dominio di Noguera è rappresentato però da un altro numero, impressionante: 226 strike outs in 114 riprese. Quasi 2 ad inning. Sarà interessante vederlo all'opera al Gaspardis.
Dietro a Noguera, a parte l'oriundo Lisandro Corba (0.50 ma in solo 18 inning) le medie salgono con il 3.22 di Matteo Coletti ed il 5.03 del rilievo più usato, Kevin Pittari.

Ben diversa la situazione dei pitching staff del Girone 2.

Che comunque presenta il secondo complesso di lanciatori del campionato, quello temibilissimo del Modena.
Modena che punta tutto sui tre stranieri/oriundi. Il più temibile è lo straniero Yancarlos Santiago, con 0.98 di media pgl ed un pulito 9-0 come score.
L'altro partente è l'oriundo Erik Soto, un 2.39 che forse non rende giustizia. A chiudere il super veterano Cipriano Ventura, con 1.16.

Più il campionato andava avanti più i Rangers di Redipuglia dimostravano di avere uno dei migliori pitcher in circolazione. Nonostante un avvio di stagione difficile lo straniero Jose Cruz ha chiuso con 1.76 di media pgl, che comprende anche una no hit ed una one hit. Cruz è supportato da un altro giovanissimo prodotto del vivaio della Venezia Giulia, Enrico Varin, con 1.37 di media pgl.
In Gara 1 la partenza sarà per Omar Polo (4.74), con il 6.85 di Enrico Ermacora ed il 10.24 di Filippo Salviato come rilievi. Non ci sarà invece il veterano Danny Newman, impegato per 10 riprese in due partite, infortunato.

Se i Rangers sono quattordicesimi come pitching staff, con 3.69, immediatamente prima di loro si trova il Foggia, con 3.32.
Foggia che però sembra privo di lanciatori dominanti, con una media pgl più equamente distribuita.
I partenti normalmente sono Jesus Parra, con 2.09, ed Ezequiel Cufre, con 4.56. La maggior parte degli inning di rilievo spettano a Yewy Antoni Colon (3.94) ma soprattutto ad una vecchia conoscenza qual è William Lucena (3.23).

Foggia che però ha il secondo attacco del campionato (287, stessa media dei New Black Panthers).
E il suo miglior battitore è proprio William Lucena, con 375, davantia a Rogelio Maldonado (350) e Alfonso Fortunato (330). Poco sotto 300 ci sono Ezequiel Cufre (297), Romolo Pompilio (296), Emanuele d'Amato (288) e Valerio Iacovelli (280).

Il secondo miglior attacco del girone, settimo in serie A, è quello del Modena (266), con Andrea Vecchi a quota 379 seguito da Luca Riccò (301), Saul Angelotti (297) e Luca d'Amico (291), senza dimenticare il 345 di Simone Campazzi che però non ha turni a sufficienza per entrare in classifica (55).

Dodicesimi sono i Rangers, a quota 246, con però la mazza più pericolosa che è quella, pesantissima, del ricevitore Jairo Marquez (387). Segue Alessandro Tonzar a quota 277 e non va dimenticato il 304 di Marco Mari (ma in solo 46 turni).

Ronchi dei Legionari, nel Girone 1, ha la terza posizione in Serie A con un 287 che la pone alla stregua del Foggia, secondo.
Un 287 che ha del clamoroso se si considera lo slump dell'intera squadra nella fase centrale del campionato, uno slump più che recuperato con una parte finale di stagione scoppiettante.
I ronchesi sono guidati dal 397 di Daniele Furlan, secondo miglior battitore del campionato, davanti ad Andrea Berini (355), Ramon Bonilla (337), Mario Miceu (336) e Giacomo Nunin (328).

Bollate è ottavo con 258 con il 356 di Matteo Armigliati, il 329 di Freddy Guadagnino ed il 318 di Fabio Riva.

Diciassettesimo il Brescia (218) con le punte di Reinaldo Pestana (319) e di Marco Bellesi (295).

Chiudiamo con le difese, che con il prosieguo della stagione diventano sempre più importanti.

Tra queste squadre la migliore è quella dei New Black Panthers, terza con 959 (contro il 960 di prima e seconda). Quarto è il Bollate con 957, mentre Brescia è solo tredicesima, con 945.

Nel Girone 2 la migliore è Modena (sesta a 955) mentre solo diciassettesimo è il Foggia (942) subito davanti ai Rangers (941).