Quando mancano 10 partite alla fine della Regular Season della Serie A2 si cominciano a definire le posizioni delle varie formazioni.

In testa, anche se qualche mio amico farà gli scongiuri, l’Alpina Tergeste è sempre più vicina ai Play Off per la Serie A1 2004.
A 10 partite dalla fine i bisiaco-triestini hanno 4 partite di vantaggio sul Sala Baganza (fermato in una gara domenica dallo Junior) terzo in classifica ed appare alquanto improbabile che l’Alpina Tergeste riesca a perdere 4 gare più dei parmensi, tenendo anche conto che Frank Pantoja e compagnia giocheranno in casa ben 8 delle 10 partite restanti.

Anche Imola, dopo le due vittorie su Viterbo, ha allungato (ora ha 3 lunghezze di vantaggio sul Sala Baganza) e comincia a sentire il profumo della quarta partecipazione consecutiva ai play off (2000 in B contro i Rangers Redipuglia, 2001 in B contro i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari, 2002 in A2 contro Reggio Emilia).

Importante sarà però anche arrivare primi, cosa che nei play off per la A1 permetterà di evitare la vincitrice dell’altro girone, ovvero il Rho.

In coda la situazione appare ormai disperata per Verona e Poviglio.

Gli scaligeri sono andati due volte al decimo nello scontro diretto contro il Collecchio, cedendo di un punto in gara 1 e prevalendo di un punto in gara 2. Due vittorie avrebbero portato Alberto Valenti e compagni a ridosso proprio del Collecchio, la spartizione della posta li lascia a 3 vittorie dalla salvezza. Tante. Non è impossibile, ci sarà anche lo scontro diretto con il Poviglio che potrebbe rilanciare una delle due cenerentole in caso di bottino pieno, ma l’occasione, peraltro non facile, con il Collecchio, mancata di un punto al 10°, era importante.

Ancora più disperata la situazione del Poviglio, incapace di portare a casa qualcosa contro il Roselle Maremma.
Poviglio è ultimo, 4 lunghezze dalla quota salvezza.

Nel mezzo, concentrate in 3 punti, ci sono ben 6 squadre, a dimostrazione dell’equilibro che caratterizza il torneo.