Quelli di questo fine settimana, vale a dire la sfida conclusiva per l’assegnazione dello scudetto della serie A del baseball, saranno gli ultimi impegni per Daniele Santin con la casacca dei New Black Panthers di Ronchi dei Legionari.

Il giocatore ronchese, classe 1991, nei prossimi giorni, per motivi di lavoro, dovra' lasciare il territorio nazionale e trasferirsi a Londra.

Per l’interbase diventato colonna portante della formazione ronchese sara' quindi anche una sorta di addio, ma molti sperano forse in un arrivederci, al mondo del baseball che lo ha accompagnato da quando, in giovanissima eta', decise di muovere i primi passi sul diamante delle giovanili dello stadio Enrico Gaspardis.

Anche Daniele e' figlio d’arte. Il papa', Paolo, ha giocato a baseball ed e' poi diventato allenatore, prima proprio nelle fila dei New Black Panthers, poi dei Ducks di Staranzano.

A Daniele Santin il baseball e' proprio entrato nel sangue e seguendo via via la trafila che accompagna ogni giovane talento.

Ha completato l’iter nelle giovanili, entrando poi in prima squadra, sempre con quelle “pantere nere” ronchesi che hanno salito la china dalla serie C e sino, la scorsa stagione, nell’Italian baseball league.

Il giocatore, nei giorni scorsi, e' stato festeggiato dalla societa' di piazzale Atleti Azzurri d’Italia che ha voluto consegnargli un piccolo dono a ricordo della sua bellissima esperienza sportiva.

“Daniele e' un autentico prodotto del nostro ricco vivaio" – ha detto il presidente, Luca Perrino – "uno di quei tanti giovani che formano l’ossatura della squadra che gioca in serie A e che sono invidiati in tutta Italia per la loro potenza, la loro tecnica, frutto del grande lavoro svolto dai tecnici. Ma invidiati anche per la loro amalgama, per la passione che ci mettono in campo e per la loro grande simpatia. Ronchi dei Legionari e' una piccola cittadina e non puo' certo permettersi stipendi da capogiro ed ecco che si affida a queste persone. Ci dispiace molto doverlo perdere" – ha continuato – "Daniele e' una persona seria che in campo e nella vita manchera' molto a tutti noi. Ma deve pensare alla sua vita e vogliamo fargli un sincero in bocca al lupo”.