18 / 06 / 2003 L'Alpina Tergeste rimane in testa alla classifica ed anzi approfitta delle due vittorie contro Viterbo per allungare il passo sulle inseguitrici e portarsi ad un passo da un primo traguardo quale le semifinali di Coppa Italia. Il regolamento prevede infatti (chissà poi perchè) che alle semifinali della Coppa Italia di Serie A2 partecipino le prime due squadre dei due gironi al termine della fase di andata. Quando mancano solo 2 partite a questo traguardo l'Alpina Tergeste si trova al comando della classifica con una partita e mezza di vantaggio su Imola e Riccione (che hanno da recuperare uno scontro diretto e quindi è come se fossero una ad 1 e l'altra a 2 partite di distacco) e due e mezza sul Sala Baganza. Questo significa che se l'Alpina Tergeste vince un partita si aggiudicherà il diritto a disputare la semifinale, con la seconda del girone B, alle ore 15:00 dell'11 Ottobre, su campo neutro. Le due gare con Viterbo hanno avuto due andamenti completamente diversi. In gara 1 i triestini non sono piaciuti molto. Spenti in attacco, hanno pagato una difesa non fallosa ma distratta. E quando le cose hanno cominciato a mettersi male non è stato facile riprendersi, contro un ottimo Gianni Ricci sul monte per il Viterbo. I Rams poi in finale di partita hanno pagato un monte troppo corto. Prima Trieste ha rimontato, facendo scendere Gianni Ricci all'ottavo. Poi ha chiuso il discorso al nono, con la valida del 5-4, un singolo a basi piene, opera di Christian Girotto. Gara 2 invece ha preso subito una piega ben precisa, con Andrea Cossar a dettar legge sul monte ed un attacco triestino nuovamente scatenato. Sull'otto a uno i triestini hanno pensato bene di complicarsi terribilmente la vita, togliendo alcuni titolari. Fuori il ronchese Andrea Cossar, il redipugliese Ivan Cechet, il veneto Christian Girotto, la gara si è subito riaperta, soprattutto a causa di un paio d'errori in primabase. Poi l'attacco triestino ci ha messo una pezza, mentre la chiusura di Andra Tamaro ha spento le velleità di rimonta. Ma certo il rischio corso è stato altissimo. Su tutti va rimarcata la prestazione di superMaximiliano De Biase. 2-4 in gara 1, 5-5 con un homer in gara 2, una media battuta che a metà campionato tocca la stellare media di 500 tondo tondo. Waw. Il girone di andata per l'Alpina Tergeste si chiude con l'immancabile trasferta, la più temuta di tutte. Domenica il nove di Frank Pantoja sarà di scena in quel di Imola, formazione seconda in classifica con 14 vittorie e 5 sconfitte. Imola ha il secondo attacco del campionato (311 contro i 338 di Trieste), con Franco De Marco (396), Manuel Morselli (373), Alessandro Stefanini (371), Diego Bonci (358) ed Andrea Balice (310) oltre quota 300. Il mound ha una media pgl analoga a Trieste (3,73 per l'Alpina Tergeste, 3,74 per i Redskins), ma solo i due partenti hanno un numero di inning consistente (3,40 di mpgl per Christian Torri, 3,48 per Davide Maccaferri). Una sfida che si preannuncia molto equilibrata, con l'Alpina Tergeste chiamata ad esprimersi al meglio. Tra le altre partite spicca la sfida di Sala Baganza, dove sarà impegnata la Libertas Riccione. Sala Baganza, dopo le incertezze di inizio stagione, è la più quotata delle avversarie dei triestini ed in questo scontro diretto con Riccione cercherà di agguantare la zona play off. Il Collecchio invece chiude il girone di ritorno allo Janella di Grosseto contro un Rosemar all italian che non fa più paura. Il Poviglio cercherà di schiodarsi dall'ultima posizione che occupa dalla prima giornata, e l'occasione sarà fornita dall'altalenante Junior Parma. I Diamonds di Montegranaro, sempre più pericolosamente in fondo alla classifica, dovranno portare a casa due vittorie, ma non sarà facile espugnare il Gavagnin di Verona. Con meno implicazioni di classifica lo scontro che vede il Godo rendere visita ai Rams Viterbo di Gianni Ricci. |
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