14 / 01 / 2014 E' venuto a mancare, a Cuba, Diosdado 'Yayo' Pantoja, già tecnico dei Rangers Redipuglia, arrivato in Italia portato dal figlio Frank che i Rangers li guida tutt'ora. Una grande persona prima ancora che un grande tecnico. Questo quanto riportato dal sito dei Rangers, società nella quale Yayo ha lasciato un'impronta indelebile. ---------- Grandissimo lutto per i Rangers e per l'amico Frank Pantoja, la scomparsa del grande Diosdado "Yayo" Pantoja. Una notizia che non si vorrebbe mai dare, ma purtroppo questa notte Yayo ci ha lasciati per sempre. Purtroppo proprio a causa delle sue condizioni di salute, con enorme dispiacere, 4 anni fa le nostre strade si erano separate, ma il ricordo di Yayo era sempre presente nel cuore di tutti i Rangers. Sotto la guida di Pantoja i Rangers hanno ottenuto dei risultati inimmaginabili e storici, una Coppa Italia di serie A e la promozione in IBL, ed e' indiscusso che Yayo sia stato l'artefice assoluto della crescita dei nostri giocatori e dei trionfi ottenuti, ma ancor piu' del grande Manager qual era, per noi era un grande uomo, e le parole del Presidente Paolo Tonzar dicono tutto, "per me Yayo e' stato e restera' per sempre un fratello maggiore, un maestro di vita e di sport, mi manchera' immensamente". Modesto e umile come nessuno, nonostante una carriera ai vertici del baseball cubano come Manager della squadra della sua citta', l'Isla della Juventud, e per anni Manager in tutte le Nazionali cubane, ha sempre cercato di mettere in evidenza in primis il lato ludico dello sport e a tutti noi rimarra' per sempre il piacere di averlo visto insegnare il baseball a tanti nostri bambini e le parole di Andrea Varin si commentano da sole "Ora insegnera' il baseball anche la su in cielo". Alla moglie Kari, ai figli, alle nuore ed ai nipoti vanno le piu' sentite condoglianze da parte di tutti noi. Ciao Yayo, ci mancherai. |
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