Non c'e' nulla da fare. I New Black Panthers sembrano aver deciso che 500 in classifica sia il loro livello ideale e cosi', dopo aver abbandonato tale quota con le due vittorie contro gli Old Rags di Lodi, a Torino rimediano due inopinate sconfitte che li riportano, appunto, a 500.

Grande assente nella lunga trasferta e' l'attacco. 2 valide in Gara 1 (1 contro Di Taddeo in 5.0, 1 contro Provenzano) sono decisamente troppo poche, cosi' come le 4 in Gara 2 contro Meschini (3 in 7.1) ed Elia Pasquali (1 in 1.2).

Inoltre a Torino i New Black Panthers hanno ritrovato l'Estevez di inizio stagione: dei 10 battitori affrontati 3 sono andati in base per ball e 2 sono stati colpiti, con un lancio pazzo a condire il tutto.

I Rangers di Redipuglia invece a Lodi ritrovano la doppia vittoria.

In Gara 1 si cambia la rotazione e l'immarcescibile Danny Newman, alla sua prima stagionale da partente, risponde con una prestazione incredibile: 1 sola valida (e 2 base ball) nelle 7 riprese lanciate, durante le quali lascia 12 uomini al piatto.

Poi chiude Omar Polo che difende i soli 2 punti messi a segno da un attacco non prolifico (2 valide su 3 per Sanchez, 2 su 4 per Cechet all'esordio stagionale da outfielder, 1 su 4 per Girotto).

In Gara 2 Yepez non e' brillante come al solito e lascia la pedana a Sena dopo solo 6 riprese, tante quante rimarra' sul monte il dominicano in una partita che va agli extrainning.

Il ridicolo tie break sembra poter regalare la vittoria ai Rangers all'undicesimo, con i bisiachi a segno 3 volte. Ma Lodi risponde con altrettante segnature e si arriva cosi' al tredicesimo. Ad inizio inning il rilievo Guzman colpisce il pinch hitter Newman e poi e' una base ball del manager del Lodi, salito a chiudere la partita, a spingere a casa il punto decisivo.

Stavolta a difendere il vantaggio ci pensa Francesco Miani che chiude senza concedere nulla.