Nessun problema per l'Alpina Tergeste che prosegue nel suo momento magico anche allo Janella di Grosseto.

Il Rosemar secondo in classifica viene piegato senza problemi dai bisiaco-triestini, in splendida forma.

In gara 1 sale in cattedra Fabio Vergine, che risponde alla No-Hit di Andrea Cossar di sette giorni prima, con un'altra prestazione al limite del Perfect Game. Solo una valida separa il pitcher triestino dalla perfezione.

L'attacco triestino picchia con la consueta potenza, e così come la scorsa settimana contro il Poviglio, il pitcher americano Jamie Mendicino è costretto a lasciare il mound dopo solo 3.1 riprese.

Anche gara 2 è stata sempre sotto controllo dell'Alpina Tergeste, che è andata a segno in tutti gli inning tranne l'ottavo. Sul monte a controllare il ronchese Andrea Cossar, sceso dopo 5 riprese, quando la gara aveva ormai preso una piega ben definita. A chiudere ci hanno pensato Stefano Pilat ed Andrea "Mario" Tamaro.

Anche qui solo 3 riprese lanciate per il partente grossetano, Alessandro Iagnocco.

L'Alpina Tergeste così allunga il passo sulle seconde, che ora sono i Redskins Imola e la Libertas Riccione.

Imola si è imposta autorevolmente su Verona (8-1 e 14-4). In gara 1 il line-up dei pellerossa ha piegato il veronese Daniele Benetton, sceso con 7 pgl dopo 4 riprese. Ma nonostante la sconfitta per Verona questa gara ha un importante risvolto positivo, con il rientro sul mound per il veronese Michele Bresaola, impiegato per 2 riprese in cui ha concesso 2 battute valide.

Gara 2 ha visto Verona prevalere nelle prime 3 riprese, con il ronchese Alberto Valenti a duellare con Christian Torri. Poi "Betu" Valenti cede ed Imola allunga, dilagando nel finale, con 3 pgl senza alcun out su Flavio De Boni.

L'altra seconda in classifica è la Libertas Riccione che ha superato due volte un'avversaria diretta quale i Rams di Viterbo (7-1 e 7-1).
La chiave è gara 1, quando al 6° cede il nettunese Gianni Ricci e Riccione ha l'allungo decisivo, sorretto dai lanci di Daniele Del Bianco.
Gara 2 si conclude con il medesimo punteggio, ma qui Riccione si porta in vantaggio sin dalle prime riprese. 7.1 innings per il vincente Andrea Palumbo.

A Godo spartizione della posta tra la squadra locale ed i Diamonds di Montegranaro. In gara 1 Godo schiera sul monte entrambi i propri assi. Dopo 7 riprese con 4 punti (ma nessun pgl) subiti, Galeotti lascia la pedana a Christian Mura, che firma la vittoria (5-4) su Giuliano Torresi.
In gara 2 si rifanno i piceni (6-3), che si affidano ancora una volta ad un solo pitcher. Stavolta è Sandro Bassi. I problemi di organico per Godo si palesano al settimo con Christian Mura che dopo il rilievo di gara 1 ritorna sul monte per 2 riprese.

Pesante passo falso per il Collecchio di Gianguido Poma nel derby contro lo Junior di Roberto Bianchi. Il Collecchio cede (4-1 e 9-7) due gare importanti per la lotta a fondo classifica, con lo Junior che si porta ad una sola lunghezza proprio dal Collecchio.

Infine agevoli vittorie per Sala Baganza (15-1 e 7-1) contro un Poviglio sempre fermo a quota zero.