26 / 04 / 2012 Nessuna valida concessa in 6 riprese lanciate contro una delle squadre più forti del campionato. Questo l'impressionante dato che delinea la stupenda prestazione di Alessandro Petralia che firma la prima sconfitta stagionale del Reggio Emilia. Con solo 4 giorni passati dal successo del derby e 2 prima del prossimo impegno casalingo, come prevedibile Fabio Santin rivoluziona la rotazione dei lanciatori e schiera in Gara 1 Alessandro Petralia. L'inizio di Petralia non è certo dei migliori. Dopo il primo out, Petralia mette in base ball Tagliavini, Ramada e Macaluso. Poi però lascia al piatto Sciacca e fa battere in diamante Biagini. Superato il suo solito inning nero, Petralia sale in cattedra tanto che Reggio Emilia lascierà in base un solo uomo nelle 5 riprese successive. A differenza dei ronchesi i reggiani scelgono di iniziare con il loro partente usuale, Bertolini, sul monte per 2 riprese. Contro Bertolini i ronchesi lasciano in base un uomo il primo e 3 il secondo inning, ma non riescono a portare a casa punti. Ma è contro il rilievo parmense Zbogar che le Nuove Pantere Nere riescono a concretizzare. Un colpito (Baccari) a basi piene ed una volata di sacrificio (Santin) valgono il 2-0. Un altro punto arriva al quarto: base a Trobec, rubata, valida di Berin. 3-0. Il quarto, importantissimo, punto arriva al sesto, con Mineo che segna mentre Zamò è preso in trappola tra seconda e terza. Dopo sei riprese Petralia scende dal monte di lancio. Ronchi dei Legionari schiera prima Alberto Domini e poi Fabio Miceu, ma l'attacco dei padroni di casa rompe gli indugi e riduce al minimo lo svantaggio. A questo punto Ronchi dei Legionari si affida ai lanci di Andrea Cossar, che spegne la rimonta di Reggio Emila e controlla le ultime 2.2 riprese, ottenendo una splendida salvezza. Gara 2 era decisa ancora prima di iniziare, con Estevez sul monte di lancio per i ronchesi. Il pitcher sudamericano ancora una volta si dimostra assolutamente inadeguato. I numeri sono impietosi. In 3.1 riprese Estevez ha subito 9 punti, di cui 5 pgl, con 9 valide e 4 basi ball. Dopo di lui è salito sul monte il ronchese Marco Gheno: 2.2 riprese, 1 battuta valida concessa, 0 basi ball... A chiudere Litzinger: 2 riprese, 1 valida, 1 base. Direi che non serve dire altro. La partita si chiude subito: 6 punti al primo, 2 punti al secondo. Un 8-0 che sembra insormontabile nella gara degli stranieri. I New Black Panthers faticano contro Martinez prima e Carpabire poi, ma riducono lo svantaggio quando sul monte sale Espinoza. La chiusura, così come in Gara 1, è per il parmense Mattia Salsi. A Castelfranco Veneto arrivano le prime due vittorie stagionali per gli Old Rags di Lodi che lasciano così in fondo alla classifica, ancora a quota zero, il Ponte di Piave. La prima partita, 19-5 in 7 riprese, vede un attacco lombardo incontenibile (18 valide) ed una difesa veneta (6 errori) che non da tregua ai propri lanciatori. Gara 2 vede il Lodi accumulare gradualmente punti (1 al primo, 2 al quarto, 3 al settimo), rischiando di dilapidare il vantaggio accumulato nell'ultima frazione, con 4 punti subiti (6-5 il finale). Tante le valide a Torino dove la Juve subisce la prima sconfitta stagionale, per mano del Padova. Sul monte vittoria per il friulano Nardi, rilievo di Astorga (4 innings a testa). Torino alterna 6 lanciatori, il primo dei quali è il ronchese Elia Pasquali. |
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