Secondo appuntamento casalingo per l’Alpina Tergeste, che torna allo stadio di Prosecco affrontando il De Angelis Godo, squadra di rango anche se la classifica langue un po’.
Una classifica che ha subito un peggioramento drastico nelle ultime due settimane, quando forse ci si aspettava un allungo da parte del Godo, opposto in sequenza a due delle ultime della classe.
Invece prima sono arrivate le due sconfitte con lo Junior Parma e poi la spartizione della posta con Verona, e tutto è diventato più complicato.
Tradizionalmente il Godo è squadra molto quadrata, con giocatori d’esperienza, ma una rosa un po’ corta.
Guardando le statistiche emerge che la forza del Godo quest’anno è principalmente nel mound, con un’ottima media pgl di squadra, 3.09, comparabile al 3.33 dell’Alpina Tergeste. Spicca in particolare il 1,27 di una vecchia conoscenza quale Christian Mura, “prodotto” della vecchia regola della gara degli under così come Andrea Cossar.
Mura è anche il secondo miglior battitore della squadra con il suo 286, dietro al sudamericano Rumenos Orza. Ma se, come si diceva, la media pgl delle due formazioni è abbastanza omogenea, la differenza tra la formazione di Frank Pantoja e quella di Maurizio Zoli nel line-up è notevole, 100 punti tondi tondi (235 Godo, 335 Trieste), con l’Alpina Tergeste che conta 3 giocatori oltre quota 400 (De Biase 423, Davide Marussich 422, Cechet 400) e sette oltre 300 (Girotto 395, Zamò 372, Brunello 346 e Manuel Marussich 316).
Al dilà di queste notazioni statistiche quel che è prevedibile sono due gare interessanti, con ottimi lanciatori sul monte (oltre a Mura l’altro partente è Galeotti).

La 11° e 12° giornata propongono poi altri scontro molto interessanti, a partire da quello di Montegranaro, dove il nove di Fabio Sampaolo ospita un lanciatissimo Riccione. Dovrebbero essere due partite molto interessanti tra due ottime squadre, due partite che chiariranno meglio quale potrà essere quest’anno il ruolo del Riccione.

Molto problematico appare l’impegno casalingo del Poviglio, ancora fermo a quota zero. Alle prese con grossi problemi sul mound (6,89 di media pgl) ed in difesa, con un attacco che ha una media di 209, ospitare il Roselle Maremma non è l’ideale per cercare di uscire dal tunnel.

Derby e dunque risultato non pronosticabile in quel di Parma tra lo Junior di Roberto Bianchi ed il Sala Baganza di Paolo Pelosi, anche se il divario qualitativo dei due teams è notevole, con il neopromosso Sala Baganza che schiera partenti Leoni (ed il suo minuscolo 0,40 di media pgl) e Silvestri (2,86), opposti ad un monte Junior che complessivamente ha 6,99 di media.

Uno degli incontri di cartello è quello di Viterbo, dove si incontrano i Rams (quarti con 7-3) ed i Redskins Imola (secondi con 7-2), per due partite che valgono molto in termini di classifica.

Infine il Collecchio reca visita ad un Verona in netta crescita e capace di essere molto pericoloso sorretto dai lanci di Sartori e Benetton.