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Il Baseball visto dalla Venezia Giulia


A2 - Trieste sola in testa

12 / 05 / 2003

Grande debutto casalingo per l’Alpina Tergeste che, con un’impressionante dimostrazione di potenza offensiva ed un monte sempre in controllo, conquista due vittorie ai danni dello Junior Parma e, con esse, la solitaria vetta del Girone A della Serie A2.

In Gara 1 il partente parmense Matteo Ceresini riesce a controllare le mazze giuliane per due riprese. Al terzo però l’imponente line-up dell’Alpina Tergeste comincia a picchiare duro, portandosi in vantaggio su valida del nazionale ronchese Diego Zamò. Sceso Ceresini i triestini impiegano un’altra ripresa prima di esplodere al 5°, quando mettono a segno ben 11 punti, tre dei quali firmati da un fuoricampo del redipugliese Ivan Cechet.
Per il Parma non c’è possibilità alcuna anche perché controllato ottimamente dal solito Fabio Vergine. Per lui partita completa (7 riprese), 5 valide concesse, 4 basi ball, 6 strike outs, 1 pgl.

Gara 2 è in equilibrio sullo zero zero per 5 riprese, con un bel duello tra Andrea Cossar e Luca Bassi.
Al sesto i parmensi cominciano a sperare, riuscendo a segnare tre volte a causa di due errori dell’infield triestino. Ma in realtà Trieste, conscia dei propri mezzi, non sembra preoccuparsi troppo. Il line up risponde subito ed a suon di valide riporta la situazione in pareggio nella stessa frazione.
La differenza principale tra l’Alpina Tergeste e le altre squadre di A2 sta nella profondità del bullpen, ovvero nel poter disporre di 6 lanciatori di altissimo livello. Al settimo dunque Frank Pantoja ed il pitching coach Ivan Medero si affidano ai lanci di Stefano Pilat, che risponde concedendo solo 1 battuta valida nelle tre riprese lanciate. L’attacco intanto continua a picchiare sul rilievo Enrico Camorali, portando il punteggio sul 5-3.
Al nono Trieste mette in campo il suo closer, Andrea “Mario” Tamaro, che in sicurezza firma la salvezza, lasciando anche al piatto un pinch hitter quale Roberto “Whity” Bianchi.

La nota più positiva è però la grande prova del pitcher ronchese Andrea Cossar, davvero convincente. A Prosecco si è finalmente rivisto il solito Cossar, dominante, sicuro di se, capace di risolvere la situazione a suon di strike outs (11 k in 6 riprese), con la prima valida concessa dopo 5 riprese. Cossar is back.

Trieste dunque conquista la prima posizione in classifica. E questo anche in virtù della sconfitta patita in gara 1 (3-0) dai Redskins Imola ad opera del Sala Baganza. Una vittoria che porta la firma di Simone Leoni, il miglior pitcher del campionato. Leoni concede solo 3 battute valide agli imolesi, con 2 basi ball e ben 12 strike outs. Bene anche, sull’altro fronte, Davide Maccaferri. Anche per lui partita completa, con 8 valide e 2 basi ball. Il big bang decisivo è di Filippo Comelli, un homer da 2 punti nella prima ripresa.
In gara 2 i Redskins si rifanno, 11-1 al 7°.

Oltre a venir superati dall’Alpina Tergeste i pellirossa di Imola sono stati raggiungi dal Libertas Riccione che si è imposto su un Poviglio sempre più in crisi.
In Gara 1 (9-2) 6 riprese, 6 basi, 6 valide e 6 pgl per Andrea Giovanardi.
In Gara 2 (13-3 al 7°) il Poviglio deve aver avuto qualche problemino in difesa visto che solo 4 dei 13 punti sono guadagnati sui lanciatori.

Grande scontro tra formazioni molto quotate allo Janella di Grosseto, dove i Diamonds Montegranaro portano via una partita al Roselle.
Montegranaro non teme gli avversari e schiera il proprio pitcher migliore, Sandro Bassi, contro lo yankee Jaime Mendicino. La vittoria va ai toscani per 5-2.
Dopo il ritorno in patria del pitcher dominicano Roselle sembra avere parecchi problemi sul monte, e si vede. Gara 2 (13-5) si decide alla seconda, con i piceni a segno 7 volte su Birelli e Gabrielli. Partita completa con 2 pgl per Giuliano Torresi.

Godo, prossimo ospite dell'Alpina Tergeste, continua nel suo momento no, dopo le due sconfitte con lo Junior Parma. Verona torna a schierare il bolzanino Andrea Sartori come partente e ritrova così la vittoria (7-4) che mancava dalla partita iniziale, quando proprio Sartori firmò la vittoria sull’Alpina Tergeste. Salvezza per il ronchese Alberto Valenti, impiegato nel nono inning.
Anche in Gara 2 (5-7) gran duello per metà partita tra Matteo Galeotti e Daniele Benetton, 1-0 (per Verona) al 5°. Al sesto Galeotti ha un calo che consente agli scaligeri di portarsi sul 4-1. Uscito Benetton i rilievi di Valenti e De Boni non riescono più a contenere il Godo, che però per vincere deve schierare nelle ultime riprese Christian Mura.

A Collecchio continua l’ottima stagione del nettunese Gianni Ricci che in Gara 1 (9-1) guida il Viterbo al successo sul Collecchio. Per Ricci 12 strike outs, 0 basi ball e 6 valide in 8 riprese.
In gara 2 i parmensi sfiorano la no-hit, con 1 sola valida concessa dal partente Francesco Dazzi in 5 riprese e nessuna nelle ulteriori 4 lanciate da Massimo Baratta.


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by Michele Zebedeo
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