Questo fine settimana per la prima volta vedrà una formazione sarda sui diamanti della Venezia Giulia.

Ospiti dei Rangers di Redipuglia, sabato alle 16.00 e domenica alle 10.30, è il Cagliari.

La formazione sarda è stata ripescata in Serie A dopo un campionato di B, nel 2009, non certo da protagonista, con un settimo posto (13 vinte e 18 perse) nel girone del Nord Ovest (che non è certo quello del Nord Est).

Indubbiamente Cagliari è una delle due candidate al ritorno in Serie B assieme all'altra formazione priva di vittorie, il Novara.

Del resto i numeri parlano chiaro. Cagliari ha l'ultimo attacco del girone, con solo 172 di media battuta di squadra, rispetto al non certo esatante 244 dei Rangers.

Ma è sul mound che la differenza si fa abissale. Cagliari è penultima come media pgl con un altissimo 9.82 (ultimo è Novara con ben 13.74 !) mentre i Rangers vantano un ottimo 2.72. Prendendo i lanciatori con almeno 10 riprese i Rangers presentano ben 2 giocatori nei primi 5, con l'immenso Andrea Cossar secondo con un minuscolo 0.82, di gran lunga primo tra gli italiani-italiani (il secondo è Marzullo con 2.19).

Per i sardi il pitcher migliore e Stefano Rocca con 5.54 (è anche il miglior battitore della squadra, anche se 4 partite sono troppo poche per dare un senso alle medie offensive).

Dunque due partite dall'esito scontato, anche se la presenza dei due oriundi dei Rangers (Delgado, media difesa 892; Pastore, media difesa 875; zero battute da extrabase in due) lascia qualche speranza ai sardi.

Tra i Rangers assente Simone Baccari che domenica scorsa è stato colpito alla testa da una dritta di Hector Sena. Il ricevitore ronchese se l'è cavata con tre punti di sutura per un taglio provocato dal caschetto volato via ed una bella botta.

Trasferta in terra friulana invece per i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari che domenica, alle 10.30 ed alle 15.30, sul campo di Castions delle Mura affronteranno l'Europa Bagnaria Arsa.

Dopo la sfortunata trasferta patavina il nove di Fabio Santin cercherà di ritrovare la strada della vittoria imboccata con Castelfranco giocando sul campo del fanalino di coda.