15 / 11 / 2009 Come previsto il Consiglio Federale della FIBS, tra il 14 ed il 15 novembre, ha definito il nuovo assetto dei Campionati Italiani a partire dalla stagione 2010. L'attivita' verra' sostanzialmente divisa in due parti. All'IBL parteciperanno otto nuove entita', definite franchigie. Ogni franchigia dovra' schierare una squadra in IBL First Division ed una in IBL Second Division. L'IBL First Division giochera' giovedi', venerdi' e sabato sera, con la prima gara riservata al lanciatore straniero mentre nelle altre due gare si potranno schierare sia italiani ASI che italiani non ASI, ma riservando una partita a scelta agli italiani ASI. L'IBL Second Division giochera' il sabato pomeriggio e sera, a campi invertiti. Durante tutta la stagione i giocatori potranno liberamente passare da una squadra all'altra nell'ambito della franchigia. L'IBL First Division iniziera' a giocare il primo aprile, mentre i play off si concluderanno entro l'11 Settembre. La stagione dell'IBL Second Division iniziera' il tre aprile per concludersi, dopo dei play off che coinvolgeranno tutte ed otto le squadre, l'otto agosto. Ancora non sono stati resi noti i nomi delle compagini che confluiranno nelle otto franchigie, anche se e' scontato che nell'IBL First Division ci saranno Fortitudo Bologna, Rimini, Parma, Godo, San Marino, Grosseto, Nettuno e Paterno'. Fortunatamente il Friuli Venezia Giulia non dovrebbe avere squadre nell'ambito delle franchie. Il massimo campionato federale sara' la Serie A, che in pratica va a sostituire la “vecchia” A2. 20 le squadre suddivise in 2 gironi da 10. Il torneo iniziera' l'11 aprile, con la regular season che, recuperi a parte, finira' l'8 agosto. Tra il girone di andata e quello di ritorno trova posto anche un mezzo intergirone, con le prime quattro squadre di un girone che affronteranno le ultime quattro dell'altro. 32 le squadre nella Serie B federale, suddivise in 4 gironi da 8, anche qui con mezzo intergirone. Tutte le altre squadre parteciperanno alla Serie C federale, organizzati all'interno di 5 macro aree: Nord Ovest (Lombardia, Piemonte e Liguria), Nord Est (Friuli Venezia Giulia. Veneto, Trentino Alto Adige), Centro-Nord (in realta' solo Emilia Romagna e Marche), Centro Sud (Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna) e Sud (Campania, Puglia, Abruzzo, Calabria e Sicilia). 2 le retrocessioni dalla A alla B (e quindi le promozioni dalla B), 8 le retrocessioni dalla B alla C (2 per girone). |
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