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Il Baseball visto dalla Venezia Giulia


A2 - Una giornata ricca di sorprese

05 / 05 / 2003

Giornata ricchissima di sorprese la quarta della serie A2, campionato (il girone A) sempre più interessante.

Iniziamo da Montegranaro, trasferta molto temuta dall’Alpina Tergeste, che ne esce con due convincenti e corroboranti vittorie.
In gara 1 l’Alpina Tergeste si è portata in vantaggio sin dalla prima ripresa e non ha poi avuto difficoltà nel controllare l’incontro, sorretta dal solito Fabio Vergine (7 riprese) e con la chiusura di Andrea ‘Mario’ Tamaro, che con 2 riprese a zero ha abbassato la sua media pgl sotto quota 1.
Sull’altro fronte nulla da fare per Giuliano Torresi, incapace di controllare le mazze giuliane guidate dal ronchese Diego Zamò (3-4), impiegato come designato. Due valide anche per i fratelli Marussich, Ivan Cechet e Maximiliano De Biase.
Ma la più temuta dai triestini era gara 2, ovvero quella con Sandro Bassi sul mound, uno dei lanciatori migliori in circolazione. Un Bassi ancora a quota 0 pgl dopo 18.2 riprese lanciate.
Ed invece, al dilà dei timori della vigilia, le mazze del nove di Pantoja e di coach Santin hanno picchiato con continuità, riuscendo addirittura a porre termine alla gara all’ottavo inning per manifesta inferiorità.
Alla fine saranno 19 le valide (3 per Cechet, Davide Marussich, De Biase e Viezzoli, 2 per Girotto, Da Re e Manuel Marussich, 1 per Kramar) e ben 11 i punti guadagnati da Bassi in 4.1 riprese. Per Davide 'Dado' Marussich da sottolineare che tutte e tre le valide sono tripli.
Oltre all’ottima prestazione dell’attacco c’è da registrare quella del mound, con il ronchese Andrea Cossar (vincente) in controllo della situazione (8 strike outs in 5 riprese).

Per l’Alpina Tergeste termina la striscia delle 4 trasferte iniziali con due affermazioni molto importanti per il morale e per il prosieguo del campionato.

Ma se la manifesta inferiorità di Montegranaro è una sorpresa, lo è molto di più quella casalinga dell’Imola sul Roselle (12-2). Lo scontro fra le prime due della classe era aperto a qualsiasi risultato, ma certo non ci si poteva aspettare una vittoria per manifesta contro Jaime Mendicino. Il pitcher statunitense ha subito 8 delle 12 segnature (6 pgl) nelle 6 riprese lanciate.
Roselle si è aggiudicata poi di stretta misura (9-8) gara 2, ma questo non ridimensiona l’entità della sconfitta.

E le sorprese non finiscono qui. A Parma infatti lo Junior non solo riesce a conquistare la prima vittoria stagionale ma addirittura si impone in entrambi gli incontri sul quotatissimo Godo. Le vittorie sono di misura (7-6 e 6-5) e la seconda è arrivata alla 12° ripresa, ma per i parmensi guidato da Roberto Bianchi potrebbe essere la svolta di un campionato iniziato decisamente male.

A Poviglio invece prosegue l’incubo, con la squadra locale che non riesce a schiodarsi da quota zero. Anche con Viterbo arrivano due sconfitte, 2-5 in gara 1, 8-13 in gara 2. Ed a peggiorare il tutto c’è il risveglio dello Junior, che ora lascia il Poviglio solo al palo.

Situazione difficile anche in quel di Verona, con gli scaligeri che portano a 7 la striscia di sconfitte consecutive. In gara 1 non basta la buona prova di Daniele Benetton sul monte, con il Sala Baganza che con Gennaro Silvestri e Davide Fornasari (3 valide complessive) porta a casa gara 1 con il punteggio di 3-1.
Gara 2 finisce 17-0, con 8 marcature nell’ultima frazione. L’attacco veronese viene limitato a sole 3 valide da Simone Leoni, con salvezza di Tito Mulazzi. Sul monte per gli scaligeri, per due riprese, anche Flavio Deboni.

Infine dopo la sconfitta nel recupero del 1° maggio, Riccione accumula altri due punti battendo il Collecchio 8-7 e 7-3.


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by Michele Zebedeo
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