20 / 04 / 2009 Rangers Redipuglia dalla doppia faccia negli incontri di domenica contro il Senago Milano United. Nella partita della mattina i Rangers sono stati semplicemente inguardabili in difesa, con il povero Andrea Cossar che non sapeva piu' come cercare di fare un out visto che ogni battuta si trasformava in un errore. Alla fine saranno sei gli errori sullo score, ma molti di piu' sul campo, tra "ballerine" non riuscite ed esterni che non fermavano le palle piu' facili. E dire che la partita si era aperta sotto i migliori auspici, con i Rangers che mettevano a segno 5 punti nel primo attacco, grazie a 4 valide ma anche a due degli errori del Senago. Senago che pero' poi ritrovava il bandolo della matassa difensiva, a differenza degli isontini. Uscito Cossar lo United allungava senza fatica sul rilievo di Diego Zorzenon: 2 riprese lanciate con 9 valide e 5 basi ball che valevano 10 punti di cui 7 guadagnati. Chiusura con 4 battitori affrontati per Andrea Clemente. Completamente rovesciata la storia di Gara 2, con i Rangers che, ad esclusione di un over 40, schieravano una formazione interamente e largamente sotto quota 30 (due 28enni, un 27enne, il resto massimo 23 anni con ricevitore, secondabase e rilievo nati negli anni '90). Stavolta la difesa funziona decisamente bene ("solo" 2 gli errori) e supporta un ottimo Jesus Medina, schierato come partente. Dopo 5 riprese chiusura e salvezza per un Carlos Teran ancora non convincente. I Rangers si sono anche presi il lusso di non utilizzare il loro miglior rilievo, Dino Soranzio. In crisi invece la difesa lombarda, con ben 6 errori. A subirne le conseguenze e' Andrea Girasole che non riesce a rimanere sul mound per due riprese. Per il Senago Milano United, che non ha schierato i lanciatori stranieri, tanti anche i problemi fisici che hanno costretto a rivoluzionare piu' volte la squadra, con le uscite per infortunio di Silva, Drago e Spinosa. |
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