Un finale di partita di quelli che non si dimenticheranno mai.

L'ultima meta' del nono inning inizia con i Rangers sotto di 5-3. Sul monte il nettunese Gianni Ricci che da qualche ripresa aveva sostituito il sudamericano William Lucena.

Con un out l'oriundo venezuelano Jesus Medina piazza una lunga battuta tra esterno centro ed esterno destro. Un doppio. E' Massimiliano Sartori a mandare in visibilio il pubblico locale con un lunghissimo homer al centro che vale il pareggio.

Thomas Berin e' il secondo eliminato. Quando ormai si pensa gia' agli extrainning e' il mancino Francesco 'Checco' Mania' - il Longobardo - a spedire la pallina nel campo ragazzi, ben oltre la recinzione a destra. E' un tripudio, una grande festa per i Rangers che si portano sull'uno a zero contro il Modena.

I Rangers non hanno certo giocato una bella partita, anzi. Troppi gli errori di una difesa per altro schierata male, troppi gli errori anche in fase offensiva.

A portarsi per primi in vantaggio erano proprio i padroni di casa nella prima ripresa. Singolo di Serra, rubata, battuta in diamante che portava Serra in terza, volata di sacrificio a sinistra per Enrico Cecotti.

Cossar, grande come sempre nonostante non fosse in ottima condizione, faticava pero' a reggere la pressione di un attacco non certo trascendentale, colpa soprattutto di una difesa molto fallosa. Ottimi gli ultimi due inning per il rilievo Andrea 'Mario' Tamaro.

La partita scivolava via veloce, con un Modena che sfruttando le debolezze dell'avversario riusciva a ribaltare il risultato ed a accumulare un buon vantaggio.

Gianni Ricci riusciva a contenere i tentativi di rimonta dei padroni di casa, ma si sa che per lui le terre giuliane sono sempre state terreno difficile. E cosi' all'ultima ripresa e' avvenuto quanto raccontato prima. Un primo concreto passo verso la A1.

Da rimarcare anche l'ottimo esordio in A2 - esordire nella finale play off non e' certo semplice - per il cervignanese Marco Ricciarelli, schierato dall'inizio in terzabase.