16 / 09 / 2007 Per prima cosa voglio dire che mi spiace per il Rosemar. Soprattutto per i giocatori del Rosemar. Una grande squadra, con ottimi battitori, una coppia di lanciatori di qualita', un manager serio che sviluppa un bel gioco, una grande serieta' sul campo e fuori. E' un peccato vedere tanti talenti, da Panerati a Luciani, da Bindi a Montanelli (un martello), da Fiorentini a Cappuccini (tanto per fare qualche nome) relegati in A2 quando il loro posto e' chiaramente la Serie A1. Purtroppo per loro non sono oriundi. In Gara 4 Marco Zorzenon, limitato da problemi fisici, non riesce a contenere l'attacco degli ospiti che ben presto prendono il largo. Redipuglia vista la mala parata praticamente rinuncia alla partita, approfittando per far riposare un po' i propri titolari e per far debuttare in A2 due dei propri prospetti che quest'anno hanno disputato l'under 21 con i Rangers e la C1 con i Panthers Cervignano. Debutto impressionante per il diciassettenne Andrea Clemente. 3 riprese lanciate, 5 strike outs, 1 valida ed 1 base ball. Ed anche una valida ottenuta in attacco. Debutto dietro il piatto di casa base per il nazionale cadetto Alberto Varin, 15 anni da poco compiuti. Debutto stagionale invece per il pitcher Manuel 'AJ' Tonellato, purtroppo fin qui non utilizzato per vari problemi, schierato in primabase. Una battuta valida per lui. Il Rosemar controlla in tranquillita' la gara, con Lino Luciani che concede solo 4 battute valide. Gara 5 vede opposti il veterano Stefano Cappuccini, classe 1971, ed il venezuelano Jesus Medina. Il giovane sudamericano (classe 1987) sfodera una partita da manuale. I toscani ottengono 10 battute valide ma con uomini in base Medina riesce sistematicamente a far battere gli avversari in doppio gioco. Ben 4 alla fine saranno le doppie eliminazioni per la difesa dei padroni d casa. Sull'altro fronte Cappuccini lancia una buona partita, tranne un 'black out' al secondo inning che, aperto dal lungo homer di Ivan Cechet, a suon di valide mette a referto i 5 punti decisivi. Grosseto prova a rimontare, ma i lanci di Medina ed i continui doppi giochi impediscono qualunque reazione. Passano gli inning ed il cedimento di Medina non arriva. All'ottavo i toscani abbozzano una rimonta, portandosi sul 6-2, ma i Rangers rispondono avventandosi sui lanci dei vari rilievi, mettendo a segno una insperata manifesta inferiorita'. E poi e' festa. |
|