Una decina di mesi fa sarebbe stata una disfida per la prima piazza del girone. Oggi è una disfida per lasciare l'ultima piazza della classifica.

Sabato alle 15.30 e domenica alle 10.00 si ritrovano di fronte le due grandi protagonista della stagione 2006, i Rangers di Redipuglia ed il Reggio Emilia.

Due squadre profondamente mutate rispetto alla scorsa stagione.

I Rangers stanno mostrando sin dall'inizio tutti i loro limiti in termini di carenza di giocatori, soprattutto sul mound.

Il Reggio Emilia plasmato dal nuovo general manager Michael Zambelli sulla carta è una delle migliori formazioni della Serie A2 dato il suo alto tasso di giocatori made in USA.

La formazione, affidata al tecnico parmense Paolo Ferrarini, dispone di ben 6 giocatori italo-statunitensi. Michael Zambelli, partente della prima gara riservata agli ASI, Giorgio Fuda, partente della gara in cui possono lanciare anche gli oriundi non ASI, con rilievo l'americano di origine monfalconese Dastin Nielsen. L'interbase (ma anche rilievo) è Brian Ghilarducci, agli esterni ci sono l'ex Rimini e Lodi Chris Liosi e Jesse Schmidt.

In queste prime 4 partite, tutte giocate in casa, il Reggio Emilia è riuscito a portare a casa una sola vittoria, spesso tradito dalla difesa.

In gara 1 (persa 15-6 con lo Junior Parma) solo 5 pgl su 15 punti subiti, in gara 2 (13-9) 5 pgl su 13, in gara 3 (persa 5-3 con il Collecchio) 0 pgl su 5.

Si preannuncia comunque un gran bel duello nella partita di sabato pomeriggio, con Andrea Cossar opposto a Michael Zambelli.