25 / 10 / 2006 Strano Paese gli Stati Uniti d'America. Non solo e' possibile vedere delle partite - addirittura delle World Series - senza bunt di sacrificio (pitchers esclusi), contro ogni dettame del baseball (quello con la b minuscola) che impera qui da noi. Ma negli Stati Uniti addirittura rinnovano i contratti collettivi di lavoro prima che scadano! Una cosa assolutamente incomprensibile qui in Italia. Il 24 Ottobre, un paio d'ore prima di Gara 3 delle World Series, e' stato annunciato l'accordo per il contratto collettivo di lavoro dei giocatori di Major League, contratto che scadeva il 19 dicembre prossimo. L'accordo ora dova' essere ratificato dai proprietari (a meta' novembre) e dai giocatori, ma l'approvazione viene considerata una mera formalita'. Il nuovo contratto collettivo non contiene grosse novita'. Rimane il meccanismo di redistribuzione degli introiti, che quest'anno ha 'dirottato' 326 milioni tra le grandi e le piccole squadre. Rimane la Luxury Tax per importi via via crescenti (148 milioni la soglia per il 2007), viene riconfermata la normativa sulle droghe, vengono rivisti i minimi salariali (dai 327.000 attuali si passa a 380.000 nel 2007, 390.000 nel 2008, 400.000 nel 2009 e 2010, 400.000 piu' inflazione nel 2011). E' stata abolita, a valere sui nuovi contratti, la norma che prevedeva che un giocatore, se ceduto durante un contratto pluriennale, al temine della stagione poteva chiedere di essere ceduto (ad esempio Carlos Delgado e' stato ceduto ai Mets dai Marlins nel secondo anno di un contratto di 4. Adesso, finita la stagione, potrebbe chiedere di essere ceduto. Se i Mets non dovessero farlo diventerebbe free agent). La pace dunque regnera' per altre 5 stagioni (il nuovo contratto scadra' a dicembre 2011) tra giocatori e proprietari, e questo in un momento in cui The National Pastime sta vivendo una straordinaria popolarita'. Con oltre 76 milioni di biglietti quest'anno e' stato nuovamente battuto il record di spettatori, gia' battuto la scorsa stagione. Il Baseball e' un affare che muove 5.2 miliardi di dollari all'anno, con lo stipendio medio balzato a 2.8 milioni di dollari. Strano paese, gli States. |
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