Sempre più chiara la situazione in testa nel Girone B della Serie A2 2006, sempre caotica la situazione in coda.

Una doppietta sudata per i Rangers di Redipuglia, che fanno un altro decisivo passo verso i play off, inguaiando il Padule Sesto Fiorentino, rimasto solitario al penultimo posto.

Tutto facile in Gara 1. Il Padule Sesto Fiorentino è una buona squadra in attacco, ma sin dalle prime riprese si vede il suo grossissimo limite: una difesa disastrosa.

Gara 1 vede opposti il ronchese Andrea Cossar al triestino Fabio Vergine. Cossar come sempre firma una gara maiuscola, solo 5 battute valide concesse al potente line up toscano. Chiusura in tranquillità per Matteo Tonellato.

La partita si decide alla seconda ripresa, con gli errori della difesa del Padule che propiziano 6 segnature. Poi la gara scorre tranquilla, con Fabio Vergine tolto dopo due riprese, in previsione di Gara 2.

Gara 2 che i Rangers complicano per i postumi dei festeggiamenti della sera prima. Sotto un calore soffocante, i Rangers non hanno problemi contro i lanci dell'oriundo Vincent Colasuonno. Bene Marco Zorzenon che sembra aver superato i problemi che ne avevano sostanzialmente impedito l'impiego contro Reggio Emilia.

I Rangers poi si disuniscono sul finale, permettendo nell'ultima ripresa ai toscani di rientrare dal 5-2 al 5 pari.

Si va agli extrainning, con i redipugliesi che si affidano ai lanci del sedicenne triestino Marco Clean. Clean risponde con tre ottimi inning (1 sola valida concessa in 2.1 riprese), che gli valgono la prima vittoria in carriera in Serie A2.

Vittoria che arriva all'undicesimo, con Alessandro Bianchi sul mound per Padule. Singolo a sinistra per Pierpaolo Serra, lungo doppio tra esterno centro ed esterno destro per Tiago Da Silva.

La capolista Reggio Emilia archivia questa prima parte della stagione con due vittorie su un Livorno che precipita sotto quota 500.

In Gara 1 (10-2) Paoletti, pitcher dell'Accademia, regge solo 2.1 riprese. La partita si chiude al 3°, con sei segnature per i Reggiani, che poi controllano l'incontro con Michael Zambelli sul mound.

Più equilibrata Gara 2, con l'accoppiata venezuelano-statunitense Santo Porco-Dustin Nielsen che non concede punti agli avversari. Solo 6 le valide concesse dalla coppia Luschi-Copi.

A sorpresa perde terreno la principale inseguitrice, il Rosemar Grosseto, nettamente battuto (7-2) in Gara 1 dai Redskins di Imola. Maccaferri, con il rilievo del veterano De Marco, hanno la meglio su un Colaceci che concede 5 pgl nelle 5 riprese lanciate.

Ed i Pellerossa stavano per ripetere il colpaccio anche in Gara 2 (9-5). Solo all'ottava ripresa, con 5 punti, il Grosseto ha avuto la meglio del rilievo dell'oriundo Santo Militello.

Cede definitivamente il passo il Verona, sconfitto in entrambe le gare a Roma e superato in classifica dal Riccione.

In Gara 1 (4-2) gli scaligeri non riescono a concretizzare la superiorità offensiva. Anche qui la partita si decide all'ottavo quando, uscito l'argentino Di Centa, i padroni di casa passano altre 2 volte. Vittoria per Pietro Rossi con salvezza di Mauro Salciccia.

Salciccia che, dopo la salvezza in Gara 1, firma una partita completa in Gara 2 (7-6), dovendo ancora una volta battagliare principalmente con la sua difesa (nessuno dei 6 punti sono guadagnati sul lanciatore).

Due vittorie importantissime per la squadra capitolina, che stacca di altrettante lunghezze il Padule nella lotta per la salvezza.

Infine il Riccione supera non senza fatica il Firenze (9-5 e 4-3), due vittorie che la proiettano al quarto posto.

In B i Ducks di Staranzano raccolgono la quarta vittoria stagionale in Gara 1 con Padova, ma perdono nettamente Gara 2. Una vittoria certamente importante ma che di fatto allontana la salvezza.