02 / 03 / 2003 Nonostante le pesanti partenze di Paolo Da Re, di Ivan Cechet (Trieste) e di Enrico Cecotti (Buttrio) i Rangers starebbero per mettere in campo una squadra più forte di quella che mancò la salvezza in A2 per una sola vittoria. La prima grossa novità, ancora in attesa di ufficializzazione, è la guida tecnica. Dopo un anno particolarmente tribolato, sarebbe stato raggiunto l'accordo per un allenatore estremamente esperto, già alla guida del team de La Isla de la Joventud nel massimo campionato cubano. Un altro dettaglio? Il cognome è ben noto... L'arrivo di un allenatore di tal caratura è estremamente importante e può portare quel qualcosa in più che serve per far esprimere al massimo le potenzialità dei Rangers, ponendo le basi per il futoro. Ma le novità sarebbero molte, a quanto pare, anche nel roster. I catchers, in questo periodo, sono merce molto rara in Italia. Ma
i Rangers sembrano avere numerosi pretendenti per questo
ruolo. Sembrerebbero riconfermati i ronchesi Denis Fontanot
e Mauro Zio. Dopo una stagione con i Ducks
Staranzano in C, potrebbe ritornare con i Rangers
anche un'altra figura popolare come Andrea Varin. In prima i Rangers forse schiereranno un mito come Mauro Berini, autentica rbi machine, specialmente quando i punti servono. Il suo arrivo, o meno, da solo fa la differenza. L'infield, anche se ha ancora qualche punto di domanda, potenzialmente
è devastante sia in attacco che in difesa. In esterno a sinistra arriva Francesco Manià, giocatore di San Giorgio di Nogaro che nelle ultime due stagioni ha militato con i New Black Panthers, dove ha dimostrato di essere un buon battitore specialmente nei momenti più delicati. L'esterno centro, lasciato da Ivan Cechet, dovrebbe tornare ad essere il regno di Pierpaolo Serra, altra mazza da media elevata. A destra dovrebbe giocare l'intramontabile Stefano "Pupi" Lenardon. Dunque si preannuncia un line-up semplicemente devastante, pronto a demolire qualunque pitcher, oriundi compresi. Ma, si sa, le partite alla fine si vincono sul mound. Ed anche qui i Rangers primeggiano, anzi i due partenti sono quanto di meglio la serie B può presentare. Marco Zorzenon, in particolare, a questi livelli dovrebbe essere semplicemente dominante. L'accoppiata con Stefano "H" Hmeljak, tornato con successo sul mound lo scorso anno, lascia poche speranze agli avversari. I giochi ancora non sono fatti, qualche nome potrebbe cambiare, ma la sostanza no. Rangers, La Squadra da Battere. |
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