11 / 04 / 2006 Deludente inizio di stagione per i Rangers di Redipuglia. Non tanto, o non solo, per la sconfitta in gara 1 ad Imola, quanto per le dimensioni della stessa, un 10-0 all'ottavo. Non ha funzionato il monte, anche se con la scusante che mancavano alcuni rilievi, non ha funzionato la difesa con tre errori - troppi -, non ha funzionato soprattutto l'attacco che non può limitarsi a solo 6 singoli, con uno 0 su 12 complessivo per i primi 4 battitori. Fortunatamente il line up bisiaco ha mostrato segni di ripresa in gara 2, 13 le valide con i primi 2 doppi della stagione. 3-5 per Serra e Cechet, 2-3 per Da Silva. Ottimo l'esordio in A2 per il giovane Matteo Tonellato che firma la sua prima vittoria in serie A. Discutibile - o meglio, sbagliato - l'aver utilizzato nuovamente Cossar anche in gara 2, come closer. Tutte le altre gare hanno visto una spartizione della posta in palio, tranne che a Verona dove il Livorno ha avuto la meglio in entrambi gli incontri. In gara 1 partenza disastrosa per Manuel Facchin, lo scorso anno in A1 a Parma. Facchin apre la stagione del ritorno di Verona in A2 con 3 basi ball, inframezzate da un out e seguite da un grande slam di Fommei. Dopo questo inizio la partita rimane sostanzialmente in equilibrio, con i Veronesi in rimonta nelle fasi finali (5-3 il risultato). Nelle ultime 4 riprese sul mound il ronchese Alberto Valenti. Gara 2 vede il Verona soffrire sul monte, con una costante progressione del Livorno con il grossetano Badii sul monte. 5-6 con 4 pbc per l'ex nettunese Carlos Patrone. A Grosseto inizio difficile per il nuovo asso del Padule, il triestino Fabio Vergine, che rimane sul monte solo 3.1 riprese, complici anche i due suoi errori difensivi. Soffre anche l'altro partente, Capuccini, anche lui utilizzato solo per 3.1 riprese. Alla fine il punteggio vedrà il Padule vittorioso 15-11. Gara 2 è a senso unico, con il Rosemar che chiude 15-3 per manifesta inferiorità, con Gianni Ricci che controlla dal mound. A Riccione i padroni di casa riescono a piegare la corazzata Reggio Emilia in gara 1, avendo ragione dei due stranieri Santo Porco e Paul Macaluso in 10 riprese (4-3). In gara 2 ha la meglio il Reggio Emilia. Vincente Ruggiero Iacopini, rilievo dell'oriundo Daustin Nielsen. Perdente il friulano Francesco Nardi, 3 pgl in 0.2 riprese. Infine all'Acquacetosa spartizione della posta tra Roma e Firenze. Gara 1 non è proprio favorevole ai due partenti. Se da una parte Alejandro Morese per la Fiorentina esce dopo solo 1.2 riprese con ben 6 pgl, dall'altra Pietro Rossi nelle sue 5 riprese colleziona 13 pgl. Per la Roma 4-5 con 6 pbc per il nettunese Romolo Salciccia. 22-13 il finale. Roma si rifà in gara 2 (8-4), con Mauro Salciccia sul monte contro Andea Magnelli (perdente) e Christopher Cerchiè. |
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