31 / 05 / 2005 Niente da fare, anche contro il San Marino l'Alpina Tergeste non e' riuscita a cogliere la prima vittoria stagionale in quel di Prosecco (l'unica vittoria casalinga, contro il Rimini, e' stata colta al "Gaspardis" di Ronchi dei Legionari). Tutte e tre le partite hanno avuto ben poca storia, con i partenti triestini incapaci di reggere l'urto del line up dei Titani, mentre - fatto salvo in gara 2 - i pitchers del San Marino dominavano gli avversari. Un San Marino che ha impressionato soprattutto per la consistenza del suo monte, non a caso incentrato prevalentemente su talenti made in U.S.A. Gara 1 e' rimasta in equilibrio per una ripresa. Poi gli ospiti hanno cominciato a picchiare duro su Miguel Soler, schierato partente causa uno strappo di Hector Sena. Un divario di 4 punti al secondo inning sono decisamente tanti quando sul monte si affronta un pitcher come Ivan Montane. Gara 2 e gara 3 hanno un epilogo simile. Pilat e Vergine non riescono a contenere gli avversari, scendendo dopo 2.1 e 3.2 riprese. Gara 2 e' la piu' equilibrata del trittico, con un Martignoni - in pedana per San Marino - che subisce 12 valide in 5 riprese. Gara 3 vede un ottimo rilievo di Alberto Valenti, che lascia a zero gli avversari nelle sue 4.1 riprese lanciate. Per il San Marino, dopo l'ottimo Alessandro Maestri, una dimostrazione di potenza con i rilievi degli oriundi John Mangieri, Gregory Gerbasi e Peter Nyari. |
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