24 / 12 / 2002 E Buon Natale anche per Jose Contreras, fuggito da uno dei paesi più poveri della Terra per trovare negli States una montagna di dollari. Jose Contreras, l'ex asso della Nazionale di Cuba, è dunque uno Yankee di New York. Contreras, circa 31 anni (l'età non è mai troppo sicura per chi scappa da Cuba, ma stavolta sembra reale), è fuggito lo scorso 2 ottobre dal raduno della Nazionale, impegnata a Monterrey, in Messico. Entrato negli States è stato fermato dalla polizia di confine. Dopo un breve soggiorno in Florida ha stabilito la sua residenza in Nicaragua, chiedendo di diventare Free Agent (se fosse rimasto negli States sarebbe stato soggetto alla procedura delle scelte, rimanendo vincolato per 6 anni con la squadra che lo sceglieva e prendendo il minimo di stipendio per 3 anni). Accettata la domanda di diventare Free Agent la scorsa settimana, lunedì era il primo giorno che Contreras poteva trattare con i club di Major. E martedì ha firmato con il più prestigioso, gli Yankees, che per l'ennesima volta hanno battuto i Boston Red Sox. Nel campionato cubano Contreras è accreditato, sembra, di 117 vittorie e 50 sconfitte, con una media pgl di 2.82. Nel 2002 ha avuto la miglior media del campionato, 1.76, con un record di 13-4. Nelle ultime 3 grandi competizioni internazionali (i Panamericani del 1999, le Olimpiadi del 2000, la Coppa del mondo del 2001) ha un immacolato 7-0 con 0,59 di media pgl. Contreras è però famosissimo negli States per essere entrato come rilievo nella partita che nel 1999 i Baltimore Orioles giocarono contro la Nazionale di Cuba al Latinoamericano de La Habana. In 8 riprese da rilievo Contreras ottenne 10 eliminazioni al piatto (2 ai danni di Albert Belle), concedendo solo 2 battute valide. Come anche per Hideki Matsui, il prestigio degli Yankees ha giocato un ruolo fondamentale. E' indubbio che la squadra più nota, amata e rispettata nel Mondo sia quella dei New York Yankees. E i vari campioni stranieri che arrivano negli States, a parità di offerta economica (ed a volte anche con offerte inferiori) scelgono gli Yankees e la loro gloriosa storia. Fu così, ormai parecchi anni fa, per Hideki Hirabu, i cui diritti furono acquisiti dai Padres, ma che disse che negli States avrebbe giocato per gli Yankees o sarebbe rimasto in Giappone. E' stato così pochi giorni fa con Hideki Matsui, che ha dichiarato che ha scelto gli Yankees per la serietà della società. E' così per Jose Contreras, che probabilment poteva ottenere un contratto analogo dai Boston Red Sox, ma come resistere alla tentazione dei grandi Yankees? Yankees che diventano sempre più una squadra mondiale, in tutti i sensi. Al momento la rotazione (ma Clemens sta arrivando) conta su 4 americani (Mussina, Pettitte, Wells, Weaver) più Contreras. E se tra i rilievi potrebbe trovar posto Adrian "El Duquecito" Hernandez, cubano, a chiudere c'è il panamense Mariano Rivera. A ricevere Posada, portoricano. Dominicano è Soriano, in seconda. Gli esterni sono tutti stranger: il venezuelano Juan Rivera a sinistra, il portoricano Bernie Williams in centro, il giapponese Hideki Matsui a destra. Buon Natale, Yankees. |
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