La possibile perdita dei due assi Greg Maddux e Tom Glavine sembrava segnare l'inizio del declino.

Ma i Braves, che stanno cercando di firmare nuovamente Greg Maddux, hanno piazzato un colpo da maestri, riproponendosi come la squadra da battere nella National League per la prossima stagione: Mike Hampton.

Hampton è uno dei migliori pitcher in circolazione, purtroppo in questi due anni vittima del Coors Field di Denver, lo stadio più "Hitter friendly" delle Major. Giocare tutte le partite casalinghe a Denver fa lievitare in maniera incredibile la media pgl di qualunque pitcher.

Ma l'approdo in un team come Atlanta sembra rilanciare Mike Hampton, già stella dei Mets che nel 2000 arrivarono alle World Series.

L'arrivo di Hampton segue una strada tortuosa, che passa per Florida e riguarda soprattutto il danaro.

Hampton infatti ha ancora 6 anni per un totale di 84,5 milioni di dollari rimanenti del suo contratto da 121 milioni per 8 anni. Una cifra di cui i Colorado Rockies si sono voluti, almeno in parte, disfare. Hanno ceduto dunque Hampton ai Florida Marlins, accollandosi parte dello stipendo. I Marlins a loro volta hanno ceduto Hampton ai Braves accollandosi parte dello stipendio. Risultato: Hampton consterà solo 35,5 milioni di dollari per i prossimi 6 anni.

I Colorado Rockies hanno ceduto Mike Hampton assieme a Juan Pierre, esterno veloce ma molto "leggero" in battuta. In cambio hanno ricevuto il ricevitore Charles Johnson, un esterno di qualità come Preston Wilson, un buon rilievo come Vic Darensbourg ed un prospetto dalle minors, il secondabase Pablo Ozuna.

Poi Hampton è stato girato ai Braves per Tim Spooneybarger ed un prospetto il cui nome non è stato ancora reso noto. Prima dell'arrivo di Hampton lo scenario per i Braves parlava di un ritorno di John Smoltz come partente, nel qual caso il 22enne Tim Spooneybarger avrebbe ricoperto il ruolo di Closer.

L'arrivo di Hampton significa anche, quasi certamente, che Tom Glavine non sarà più dei Braves.

Welcome Back Atlanta.